Corso di Lettura Musicale – Online

Durata totale: 6 ore, da Novembre a Gennaio 2026 (3 Mesi)
Orario: mercoledì/venerdì 18:45/19:45
Introduzione: Avvicinarsi alla lettura musicale, in modo naturale, istintivo, intuitivo e volendo… anche divertente.
Il corso, attraverso il metodo “Ritmoparlando”, arriva al solfeggio parlato e cantato come naturale
prosecuzione di quello ritmico, legato a sua volta al ritmo delle parole.
Contenuti del corso:
– Cenni storici sull’evoluzione della scrittura musicale
– Grammatica musicale
– Esercitazioni ritmiche
– Solfeggio parlato e cantato
Destinatari: Esperienza formativa per docenti dell’infanzia, della primaria, educatori e a
chiunque voglia approcciarsi in modo semplice al mondo della musica.
Informazioni Utili
– Prezzo: €110
– Modalità di partecipazione: ONLINE SINCRONA
Docente: M° Carmelo Calò
Docente di clarinetto con oltre trent’anni di esperienza nella didattica musicale presso scuole
secondarie di primo e secondo grado, nonché formatore in corsi e progetti PON/FSE rivolti a studenti
della scuola primaria e secondaria di primo grado. Negli ultimi anni ha dedicato particolare attenzione
alla lettura musicale ritmica e alla sua didattica inclusiva, ideando un metodo originale denominato
“Ritmoparlando”, giunto alla sua seconda edizione. Questo approccio ha riscosso interesse in ambito
scolastico e formativo grazie alla sua efficacia nell’avvicinare alla lettura musicale anche gli studenti
con difficoltà specifiche di apprendimento.
Abstract del Metodo “Ritmoparlando”
“Ritmoparlando” è un metodo didattico musicale innovativo basato sulla trasformazione del
linguaggio verbale in solfeggio ritmico, parlato e cantato favorendo l’acquisizione delle competenze
ritmiche e della lettura musicale attraverso il parlato.
L’approccio parte dal principio che ritmo e parola condividano elementi comuni come l’accentazione,
la pulsazione e la suddivisione metrica. Attraverso moduli progressivi e attività pratiche, gli studenti
imparano a “parlare la musica”, superando le barriere dell’astrazione teorica grazie a un
apprendimento sensoriale, motorio e linguistico.
Il metodo è stato sperimentato in numerosi progetti scolastici, PON, scuole di musica, nei percorsi ad
indirizzo musicale della scuola media, mostrando un’alta efficacia in termini di motivazione,
inclusione, sviluppo e consolidamento delle competenze musicali di base, anche in contesti con alunni
BES o DSA.
